Furio Brugnolo – Roberta Capelli, Profilo delle letterature romanze medievali, Roma, Carocci, 2011 (Studi superiori, 590).
ISBN 978-88-430-5274-5, 448 pp., 38,00 euro
Invito alle letterature romanze del Medioevo: questo – con riferimento alle letterature d’oc e d’oïl, e poi a quelle iberiche e a quella italiana più legata alle esperienze d’Oltralpe – potrebbe anche essere il titolo da assegnare al volume. Non una trattazione sistematica, ma un’agile sintesi storiografica e critica volta a destare nel lettore non specialista il gusto della scoperta di una civiltà letteraria affascinante e innovativa, e insieme il desiderio di approfondirne la conoscenza, nei suoi capolavori (dalla Chanson de Roland al Cid al Romanzo di Tristano) e nei suoi autori principali (dai trovatori a Chrétien de Troyes a Jean de Meun), su cui soprattutto si incentrano le pagine del libro con dovizia di esempi e citazioni testuali. Nel loro insieme, e nella loro fondamentale unità che non esclude le rispettive peculiarità e diversità, le letterature romanze del Medioevo sono la testimonianza più tangibile ed eloquente – e meno abusata – delle radici culturali dell’Europa moderna.
INDICE. Premessa – 1. La letteratura francese antica. Le origini e la poesia agiografico-religiosa/La chanson de geste: la Chanson de Roland/Altre chansons de geste/Il romanzo cortese: i romanzi “antichi”/Il Roman de Tristan. Gautier d’Arras/Chrétien de Troyes e il romanzo arturiano/Forme del racconto: Marie de France e la tradizione cortese/Forme del racconto: i fabliaux/Il Roman de Renart/La lirica dei trouvères/Forme della poesia allegorica. Il Roman de la Rose/Il teatro/La prosa/La letteratura francese del tardo Medioevo – 2. La letteratura in lingua d’oc. La lirica dei trovatori: i fondamenti. Guglielmo IX d’Aquitania/La lirica dei trovatori: il sistema della fin’amor. Jaufré Rudel/La lirica dei trovatori: la questione degli stili/La lirica dei trovatori: contesto, sviluppi, tramonto/L’“eccezione narrativa” e i generi non lirici in lingua d’oc – 3. La letteratura galego-portoghese. La lirica dei trovatori galego-portoghesi/La cantiga d’amor/La cantiga d’amigo/La cantiga d’escarnho e de maldizer/I generi minori/La poesia religiosa/La prosa – 4. La letteratura castigliana. L’epica/La poesia didascalico-narrativa e il “mester de clerecía”. Gonzalo de Berceo/La prosa. L’opera di Alfonso X/La prosa: il Conde Lucanor di Juan Manuel/Il Libro de buen amor di Juan Ruiz, “arcipreste de Hita”/La lirica. I romances – 5. La letteratura catalana e le altre letterature romanze “minori”. La letteratura catalana/Il franco-provenzale/Ladino e friulano/Il “medioevo” rumeno – 6. Appendice. Letteratura italiana delle origini e tradizioni gallo-romanze. La diffusione della lirica trobadorica e i trovatori d’Italia/La Scuola siciliana e la lirica trobadorica/La diffusione del francese e la letteratura franco-italiana. Brunetto Latini. Marco Polo/L’epica franco-veneta – Prontuario storico-geografico e terminologico – Bibliografia – Indice degli autori medievali e delle opere anonime.