Floriant e Florete, a cura di Mariateresa Prota, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2019.
ISBN 978-88-6274-942-8, 508 pp., 35 euro
Il Floriant e Florete – del quale si fornisce qui la prima traduzione italiana – è un romanzo francese del XIII secolo e narra una deliziosa storia d’amore, di viaggi e di avventure straordinarie e avvincenti. Al crocevia tra genere epico e genere romanzesco, l’opera affascina per il racconto degli incantamenti della fata Morgana e per il riferimento alla leggenda del trasferimento postumo di Artù nell’Etna; al contempo, è degna d’interesse la sua ambientazione, quasi del tutto siciliana e insolitamente precisa: si citano con cognizione, infatti, Monreale, Palermo, Nicosia, il Mongibello, Messina, Capo del Faro – oltre ad altre città italiane sicuramente più note all’epoca anche fuori dai confini della nostra Penisola. Tale legame con l’Italia e la cultura italiana, unito alla piacevolezza della storia, rende il romanzo di certo attraente, anche per il lettore moderno e non specialista.