Mauro Azzolini, Una gioiosa baldanza. Immagini, modelli e lessico della giovinezza guerriera nelle letterature galloromanze dei secoli XI-XIII, postfazione di Alvaro Barbieri, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2019.
ISBN 978-88-6274-949-7, 322 pp., 24 euro
Fulcro di questo volume è lo studio del particolare statuto attribuito alla giovinezza entro le scritture in versi del medioevo galloromanzo. Periodo di sboccio del valore e del sentimento amoroso, l’età verde si offre alla rappresentazione letteraria quale summa delle virtù cortesi e momento cruciale per il pieno sviluppo delle qualità marziali. Il cavaliere nel fiore degli anni, combattente gioioso e feroce, è portatore di una forza vitale devastante, che di norma protegge l’integrità tribale, ma in certi casi può minacciarla e metterla in serio pericolo. In queste manifestazioni di oltranza e di eccesso, lea gioventù cavalleresca risulta sorprendentemente vicina ai campioni militari delle tradizioni mitiche e delle leggende indoeuropee, ma trova paralleli e riscontri anche nel folclore internazionale, tanto da configurare uno stock di universali culturali e antropologici delle “infanzie” in armi. Muovendo da un’indagine di semantica storica condotta sul lessico e passando per l’analisi delle più significative realizzazioni testuali del rapporto tra rigoglio giovanile e funzione guerriera, oltre che delle relazioni tra racconto iniziatico di “formazione” e strutture narrative, il presente lavoro identifica nell’archetipo della giovinezza e nelle sue molteplici variazioni tematiche una delle via d’accesso privilegiate alla comprensione del discorso eroico nel medioevo letterario di Francia.