-- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- --

Società Italiana di Filologia Romanza

-- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- --
LA SOCIETÀ | I SOCI | COMUNICAZIONI | SEGNALAZIONI | FORUM
-- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- --

 

Università di Roma "La Sapienza"

Dal Dipartimento di Studi romanzi al Dipartimento di Studi Europei e interculturali

 

 

Storicamente al  Dipartimento di Studi Romanzi, sin dall’epoca della sua fondazione nel 1983,  hanno afferito discipline linguistico letterarie che costituiscono un’area articolata al suo interno e unitaria nelle sue radici: il portoghese (con la sua vasta area culturale brasiliana e africana), lo spagnolo (considerato nella sua espansione e nella sua specificità nel Continente americano), il catalano, il galego e il rumeno. Tali lingue serbano almeno fino al Romanticismo (e con complesse interferenze anche oltre) strettissima interconnessione di sviluppi e costante riferimento alla comune ascendenza. Come tessuto storico interconnettivo e punto di riferimento metodologico un ruolo importante è sempre stato svolto dalla Filologia romanza. Tale unità di fondo ha consentito in questi anni sia sul piano didattico, che su quello scientifico e metodologico, esperienze privilegiate anche di tipo comparatistico che hanno alimentato un fecondo dinamismo culturale interdisciplinare.

Le profonde innovazioni dell’ultimo ventennio costringono tuttavia a ripensare il senso, la direzione ed il valore dei nostri studi e a ridiscutere anche un concetto di omogenità culturale in favore di un’articolazione pluralistica di studi e di studiosi. E’ ora necessario confrontarsi con prospettive più ampie, quantomeno europee, americane ed africane, ormai ineludibili proprio a partire dal carattere interlinguistico e interculturale del nuovo Dipartimento di Studi romanzi con sede a Roma, nella maggiore Università italiana. L’Italia è uno dei paesi fondatori dell’Unione europea; l’Unione e le sue problematiche sono già , e sempre più lo saranno, l’orizzonte necessario delle nostre prospettive di studiosi e di cittadini.

L’istituzione di un Dipartimento di Studi Europei e interculturali si propone, dunque, non di ridurre ad unità il passaggio dall’uno (la Filologia romanza e la romanistica storica) al molteplice, ad un policentrismo critico e storico letterario, che fu la grande apertura alla modernità sviluppatasi nel Medio Evo latino, ma di analizzare e attualizzare questo mutamento nel tempo e negli spazi, anche i più nuovi. Proprio questa considerazione ha spinto gli afferenti al Dipartimento di Studi Romanzi a scegliere una nuova denominazione di Studi europei e interculturali.

 La realtà che abitiamo è, infatti, quella di essere all’interno della Comunità europea la cui storia unitaria prima che politica economica amministrativa è certamente culturale. Proprio in occasione dei Cinquant’anni di nascita dell’Unione europea è doveroso riflettere su un’ integrazione attuata su basi pressoché economiche e proporsi invece di rilanciare e costruire un terreno d’incontro non solo con l’Italianistica (fatto non scontato in Italia, ove è l’area disciplinare romanza ovviamente più rilevante) ma anche fra aree di tradizioni diverse, comprese quelle slave, apertissime all’interrelazione interdisciplinare al di là delle tradizionali partizioni dei saperi e portatrici di alcune fra le innovazioni filologiche e metodologiche più interessanti del XX secolo. Un'integrazione, dunque, non arroccata in una vecchia idea d’Europa ma aperta all’Altro e al Mondo, eredi di una tradizione  che ha Roma nel nome e l’Europa per vocazione e che ha ben compreso come dopo il 1492 le prospettive siano divenute globali, anche per un campo così mediterraneo ed europeo come quello romanzo originario.

Siamo convinti che un tale allargamento di vedute comporterà anche un’estensione ed un ulteriore approfondimento della ricerca senza nulla perdere sul piano del rigore filologico e di una tradizione di studi illustre e plurisecolare.

 

Sito web del Dipartimento: http://w3.uniroma1.it/studieuropei/

 

 

 

 
-- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- --
HOME PAGE | COME CONTATTARCI | COME ADERIRE ALLA SOCIETÀ
-- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- --

 

© Società Italiana di Filologia Romanza
Sito a cura di
Carlo Pulsoni e Matteo Viale

ultimo aggiornamento di questa pagina: 24 Dicembre, 2009