BIBLIOTECA AGIOGRAFICA ITALIANA (BAI), Repertorio di testi e manoscritti, secoli XIII-XV, a cura di Jacques Dalarun e Lino Leonardi e di Maria Teresa Dinale, Beatrice Fedi, Giovanna Frosini con la collaborazione di L. Branciani, P. Frosini, P. Mariani, S. Nocentini, D. Cinalli, R. Pelosini, F. Zinelli, M. Chopin, T. di Carpegna, pagine X-297; XIX-734 + CD-ROM).
La Biblioteca Agiografica Italiana, impresa avviata nel 1992 dall’École française de Rome e dalla Fondazione Ezio Franceschini, ispirata al modello bollandista della B.H.L., censisce per la prima volta un immenso patrimonio testuale, relativo a più di 550 santi: sono repertoriati in totale più di 1.500 testi, tra volgarizzamenti e agiografie composte direttamente in volgare, e accanto alla bibliografia e alle edizioni sono schedati circa 1.100 manoscritti, tra i quali moltissimi inediti. L’opera è costituita da due volumi a stampa e da un CD-ROM. Il primo volume comprende, oltre a un’introduzione, il censimento dei manoscritti, le abbreviazioni bibliografiche, le sigle, gli indici (autori e traduttori, incipit, copisti, possessori); il secondo volume contiene il repertorio dei testi. Il CD-ROM consente ricerche articolate su ogni aspetto della tradizione, incrociando i criteri di ricerca in base ai tutti i dati contenuti negli archivi elettronici: autori dei testi italiani e latini, incipit ed explicit, aree cronologiche e dialettali, tipologie dei santi e dei testi agiografici, ecc. Ricerche particolari si possono eseguire sulle schede relative ai manoscritti, ricostruendo tra l’altro la fisionomia delle diverse raccolte agiografiche.
Ulteriori informazioni: www.sismel.it.