Leo Spitzer, L’armonia del mondo. Storia semantica di un’idea, Bologna, il Mulino, 2006 (Collezione di testi e di studi).
ISBN 88-15-10995-1, 312 pp., 28,00 euro
Leo Spitzer (1887-1960) ricostruisce in questo libro la base su cui si è formato in Occidente il concetto di armonia universale racchiuso nella parola tedesca Stimmung. Partendo dall’idea di un universo ordinato, musicalmente ordinato, Spitzer ne indaga gli sviluppi in epoche e in letterature diverse. La storia dell’armonia universale è – nella visione spitzeriana – storia della continuità della civiltà classica nel Medioevo cristiano e nella moderna civiltà laica: quella particolare solidarietà culturale, quella unità dello spirito europeo che verranno poi infrante dall’avvento dell’Illuminismo. L’armonia del mondo è tuttavia molto di più di uno studio di semantica storica: si tratta, come ebbe a dire René Wellek, di “un monumento alla memoria dell’uomo e del suo ideale di dottrina, una stupenda presentazione dell’armonia del mondo intesa come un credo”. A distanza di quasi quarant’anni dalla prima edizione italiana, il Mulino ripropone oggi il valore e l’intatta forza di suggestione di un’opera divenuta ormai classica. Ci guida nella lettura la bella introduzione di Corrado Bologna.