L’esperienza poetica del tempo e il tempo della storia. Studi sull’opera di Francesco Petrarca, a cura di Carla Chiummo e Anatole Pierre Fuksas, Dipartimento di Linguistica e Letterature Comparate dell’Università di Cassino, Cassino, 2005.
ISBN 88-8489-007-I, 554 pp., senza indicazione di prezzo
Il volume, pubblicato sotto il patrocinio del Comitato Nazionale per il VII Centenario della nascita di Francesco Petrarca e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con il contributo del Dipartimento di Linguistica e Letterature Comparate dell’Università di Cassino, raccoglie le riflessioni critiche di prestigiosi studiosi italiani e stranieri sul tema dell’esperienza poetica del tempo e il tempo della storia nell’opera di Petrarca.
La prima sezione del volume, Il tempo del Canzoniere, mette a fuoco da differenti punti di vista il tema del tempo nei Rerum vulgarium fragmenta, tanto per ciò che attiene all’organizzazione generale dell’opera e ai suoi presupposti, quanto per le sue varie declinazioni testuali. La seconda parte, Il tempo dell’intellettuale, riflette su ascendenze e matrici culturali della concezione petrarchesca del tempo. Infine, la terza, Il tempo della tradizione, include studi e ricerche dedicati alla storia e alla fortuna dell’opera petrarchesca, e dunque alla sua vitalità attraverso il tempo lungo della storia letteraria e della Kulturgeschichte.
I vari studi sono distribuiti lungo una delle possibili idee di percorso, ma determinano contemporaneamente un sistema reticolare di riscontri incrociati, che concorrono all’individuazione di un dato essenziale di sintesi: cioè l’interdipendenza tra il tempo dell’esperienza e il tempo della testualità, in tutte le possibili accezioni. Il primo sostanzia il secondo, il secondo struttura il primo, in un processo di continuo scambio, che nemmeno sulla pagina autografa doveva — né poteva — trovare una sua definizione conclusiva.