Materiali arturiani nelle letterature di Provenza, Spagna, Italia, a cura di Margherita Lecco, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2006 (Studi e Ricerche, 49).
ISBN 88-7694-893-7, 183 pp., 17,00 euro
Nel passaggio dal mondo bretone alle letterature medievali, romanze e non solo, la figura di re Artù ha subito numerosi cambiamenti ed interpretazioni. Ne sono stati ora modificati, ora invece conservati, alcuni tratti arcaici e pressoché “selvaggi”, pertinenti al modello originario (riprodotti ancora, ad esempio, dai Mabinogion). Le letterature in senso lato definibili come “mediterranee” (Provenza, Spagna, Italia) hanno, per varie contingenze storiche (culturali, persino commerciali), mantenuto alcuni di questi elementi dimenticati o attenuati. Essi sono stati però rivisti attraverso scritture di estrema raffinatezza, che richiedono interventi interpretativi ed ecdotici di notevole impegno. Anche se l’approccio alla materia arturiana non è del tutto originale (esistono numerosi studi sull”’Artù mediterraneo”), alcuni campi di indagine si mostrano ancora meritevoli di un approfondimento: per opere narrative come Jaufre, Cavallero Zifar, Paradis de la reine Sybille, e per altri romanzi ancora del XIII e XIV secolo.
Contributi di: Anne Berthelot, Gérard Gouiran, Lucia Lazzerini, Margherita Lecco, Charmaine Lee, Veronica Orazi, Karine Uelteschi, Barbara Wahlen.