Scritti di Giuseppe E. Sansone, vol. I: Francia e Provenza (a cura di Giulio Cura Curà, prefazione di Cesare Segre); vol. II: Barberiniana e altra italianistica (a cura di Matteo Milani, prefazione di Anna Cornagliotti); vol. III: Spagna e dintorni (a cura e prefazione di Carmelo Zilli), Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2005.
vol. I: ISBN 88-7694-876-7, VII+207 pp., 25,00 euro
vol. II: ISBN 88-7697-877-5, VIII+201, pp., 25,00 euro
vol. III: ISBN 88-7694-878-3, VII+179 pp., 25,00 euro
Giuseppe E. Sansone, filologo romanzo, critico letterario, poeta, maestro e collega ineguagliabile, scomparso nel luglio del 2003, progettava di raccogliere alcuni contributi variamente apparsi nell’arco di quasi cinquant’anni di lavoro, da lui trascelti nella messe di una produzione davvero eccezionale. Il “trittico neolatino”, grazie all’amore della Signora Mercedes Sansone, desiderosa di esaudire l’intenzione del marito, all’impegno suo e di alcuni giovani e non più giovani colleghi, trova ora compimento.
In questa occasione, piuttosto che ripercorrere la sua carriera di studioso di massimo livello, preferiamo ricordare la sua figura riprendendo le parole semplici e insieme illuminanti di Martín de Riquer, suo stimatissimo amico, apparse nel secondo fascicolo dell’VIII volume della rivista “La Parola del Testo”, fondata da Giuseppe E. Sansone e dedicata, nell’annata 2004, alla sua memoria:
«La Filología Románica mantiene un agradecido recuerdo a Giuseppe Sansone por haber abarcado en su investigación las principales manifestaciones literarias de nuestra especialidad. En efecto, demostró un gran dominio de la literatura italiana, francesa, provenzal, gallego-portuguesa, catalana y castellana, [no limitando] la investigación a una sola literatura neolatina, sino de irlas recorriendo todas, paso a paso, para poder así penetrar mejor en la gran variedad y en lo rasgos comunes del mundo cultural románico. Fue, pues, un romanista completo y dedicó gran labor y empeño a sus numerosos trabajos en lo que demostró siempre una perspicacia agudísima. Su rica personalidad le llevó además a no limitar tampoco su actividad al mero ámbito de la investigación y de la erudición: su magnífica poesía es el testimonio de cómo se conjugan a la perfección el talento poético y la sabiduría del buen conocedor de esta arte».
Giuseppe E. Sansone, in una lettera del 2001, scrisse che il suo progetto intendeva essere «un consuntivo che include anche una precisa presa di posizione in ordine alla disciplina che, in vario modo, va orientandosi verso criteri e sostanze lamentevoli: insomma, presentare un complesso di studi che hanno, oltre al significato specifico di ogni saggio, un valore di richiamo “pedagogico” a ciò che è la disciplina». Che la sua esortazione raggiunga le coscienze dei filologi.
I prefatori sono Cesare Segre, Accademico dei Lincei, professore emerito di Filologia Romanza dell’Università di Pavia; Anna Cornagliotti, ordinaria di Filologia Romanza dell’Università di Torino; Carmelo Zilli, ordinario di Filologia Romanza dell’Università di Bari.
Ulteriori informazioni e ordini: Edizioni dell’Orso, www.ediorso.it, tel +39.0131.252349, fax +39.0131.257567