Franceschino Grioni, La legenda de santo Stadi, a cura di Mauro Badas, Roma-Padova, Editrice Antenore, 2009 (Medioevo e Rinascimento Veneto, 4).
ISBN 978-88-8455-636-3, CXXVII+198 pp., pp. 32,00 euro
Franceschino Grioni, appartenente a una famiglia veneziana attivamente impegnata nella mercatura, si dedica tra la fine del Duecento e l’inizio del Trecento alla redazione della Legenda de santo Stadi, la più celebre delle rielaborazioni medievali italiane in versi della vita di sant’Eustachio, leggenda tra le più conosciute e diffuse nell’Europa romanza. Suo modello è una delle tante versioni composte a partire dal XIII secolo in lingua d’oïl, a sua volta volgarizzamento della diffusissima redazione latina della leggenda. Franceschino liberamente traduce, amplifica e modifica, producendo un testo non trascurabile all’interno del variegato panorama dell’agiografia italiana delle origini, capace anche di dare ulteriori informazioni sul veneziano antico e sul suo efficace utilizzo anche nella lingua poetica.
Il testo, già edito nel 1930 da Angelo Monteverdi, viene riproposto nel presente volume in una nuova edizione critica, condotta secondo criteri ecdotici più moderni e accompagnata da un ampio studio che prende in esame anche alcuni aspetti non considerati da Monteverdi, come lo stretto legame – attestato anche per l’area francese – tra la storia del santo, il suo culto e il ceto mercantile: legame che si ripropone nell’ambiente lagunare con ulteriori accentuazioni e peculiarità. Viene cosi restituito al pubblico un testo da inserire a pieno titolo, grazie anche alla sua vivacità espressiva, tra i risultati più interessanti della letteratura veneta due-trecentesca.