Luchino Dal Campo, Viaggio del Marchese Nicolò d’Este al Santo Sepolcro (1413), edizione e introduzione a cura di Caterina Brandoli, Firenze, Olschki, 2011.
ISBN 978-88-222-6061-1, xiv-328 pp. con 3 figg. n.t., 4 tavv. f.t. e 1 pieghevole a colori, 36,00 euro
Nel panorama della letteratura di pellegrinaggio medievale, il resoconto del viaggio in Terrasanta di Nicolò III d’Este si distingue per diversi aspetti peculiari. Il cancelliere Luchino dal Campo, redattore materiale del diario, ricostruisce un’immagine ideale del marchese, in cui alla pietas religiosa si accompagnano le virtù del raffinato cavaliere cortese. Leggendo queste pagine il lettore potrà da un lato respirare la religiosità dei Luoghi Santi gerosolimitani visitati dall’Estense, e dall’altro le atmosfere cavalleresche delle corti orientali presso cui soggiornò: gli sfarzosi palazzi, i giardini, le cacce… Questa edizione critica è corredata da un apparato filologico e da un commento vòlto a restituire al testo il suo significato originale, conservandone la genuinità linguistica. All’articolata prefazione di Franco Cardini che ripercorre la fortuna dell’opera e ne rileva i principali nodi storico-letterari, segue un’introduzione che individua i percorsi tematici e tracce delle ipotetiche fonti. La nota al testo descrive la storia della sua tradizione, presentando i testimoni e le loro reciproche relazioni. Particolare cura è riservata alla geografia dei luoghi e alla decodifica della toponomastica antica. Il volume è accompagnato da due appendici e da un duplice indice, dei nomi e dei luoghi.