Textus Testis. Documentary Value and Literary Dimension of the Historical Text, edited by Sorin Sipos, Dan Octavian Cepraga, Ioan-Aurel Pop («Transylvanian Review», Vol. XX, Supplement No. 3, 2011).
ISSN 2067-1016, 284 pp.
Il volume, come il precedente Interpretazioni del documento storico (Oradea 2010), nasce da una serie di incontri e riflessioni che, a partire da una prima giornata di studi organizzata nel novembre del 2009 a Padova, hanno visto confrontarsi studiosi dell’Ateneo patavino (e di altre Università italiane) e studiosi provenienti dalle Università romene di Oradea e di Cluj, dall’Accademia romena e dall’Università di Stato di Chisinau. L’idea principale che ha mosso i vari incontri è stata quella di far dialogare metodi e letture a partire dalle due diverse specole disciplinari della storiografia e della filologia, facendo incontrare, da Est e da Ovest, storici e filologi, con l’intento di disegnare non solo un comune spazio di dialogo, ma anche una plausibile mappa intellettuale, una delle tante possibili idee d’Europa. Le due prospettive disciplinari hanno trovato, in questo modo, il loro punto di convergenza nella comune vocazione idiografica, ovvero nel ruolo centrale che il Testo e il Documento possiedono all’interno delle rispettive pratiche interpretative.
INDICE. Editors’ Note – History and Political Imagery. Ioan-Aurel Pop, La Santa Sede, Venezia e la Valacchia nella crociata antiottomana di fine Quattrocento – Florin Sfrengeu, Historiography and Archaeology: Information Collected from Anonymus’ Gesta Hungarorum on the Duchy of Menumorut and on the Archaeological Research at Biharea – Tiberiu Ciobanu,The Mediaeval History of Banat as Reflected in Monographs Compiled During the First Half of the Twentieth Century – Alvise Andreose, Forme e funzioni dell’autodiegesi nella Relatiodi Odorico da Pordenone – Dana Pantea, The Image of England and the English in Ion Codru Drăgusanu’s Transylvanian Pilgrim – Alina Stoica, The Diplomat Martinho de Brederode and the Romanian-Portuguese Cultural Relations – Sorin Sipos, The Security, Silviu Dragomir and the Notes in His Surveillance File (1957-1962) – Gabriel Moisa, Text and Subtext in Communist Romania: “Thematic Framework for County Museums of History” (1985) – Alina Pavelescu, Le PCR et le culte de Nicolae Ceausescu – un cas de substitution – Ioan Horga, George Anglitoiu, National Memoryand European Integration. Literature and Memory. Barbu Stefanescu, Holograph Notes on Church Books – the Power of Information on Rural World Sensitivity – Mircea Brie, Parish registers of civil status in Transylvania in the second half of the nineteenth century. Documentary signification – Dan Octavian Cepraga, Edipo in Transilvania: tracce del folklore romeno nel Novecento italiano – Lorenzo Renzi, L’epopea tragica dei Sassoni di Transilvania nei romanzi di Dieter Schlesak – Stefan Damian, Frammenti di un carteggio inedito: Alexandru Marcu – Giandomenico Serra – Alvaro Barbieri, Marian Papahagi e la romanistica: la tesi di laurea con Aurelio Roncaglia – Zeno L. Verlato, Carcere, letteratura, verità.