Gaia Gubbini, Passione in assenza. Lessico della lirica e temi del romanzo nella Francia medievale, Manziana (Roma), Vecchiarelli Editore, 2012 (Negotia litteraria. Studi 18).
ISBN 9788882473280, 106 pp. 20,00 euro
Desiderium quid est, nisi rerum absentium concupiscientia? La domanda di Agostino di Ippona segna alcuni temi chiave della letteratura del Medioevo romanzo, esplorati in questo volume. L’amor de lonh di Jaufre Rudel, la metafora trobadorica del vulnus amoris – l’amore che ferisce e guarisce -, i sospiri punto d’incontro fra corpo e spirito nei testi d’oc e d’oïl, il sogno d’amore e il sonno “magico” che ricorrono nei lais e nei romanzi antico-francesi in versi di materia arturiana. Vengono così alla luce i tratti essenziali della “passione in assenza”, motivo fondante delle letterature della Francia medievale.
INDICE. Introduzione: Desiderium ergo quid est, nisi rerum absentium concupiscentia? – Capitolo 1: Amor de lonh: Jaufre Rudel, Agostino e la tradizione monastica – Capitolo 2: Vulnus amoris: un vulnerario della lirica trobadorica – Capitolo 3: Pneuma: respiri, spiriti e sospiri d’oc e d’oil – Capitolo 4: Sonno e sogno d’amore nei lais e nei romanzi arturiani in versi – Bibliografia.