ADAMaP. Archivio Digitale degli Antichi Manoscritti della Puglia. Censimento e ricostituzione virtule della biblioteca, a cura di Rosario Coluccia e Antonio Montinaro, Lecce, Pensa Multimedia, 2013.
ISBN 978-88-6760-036-6, CDrom, s.i.p.
Il progetto ADAMaP (Archivio Digitale degli Antichi Manoscritti della Puglia. Censimento e ricostituzione virtuale della Biblioteca) è finalizzato alla costituzione di una biblioteca in formato digitale che permetta la ricomposizione virtuale, la visualizzazione e la descrizione dei manoscritti in italoromanzo vergati in Puglia fra il XIII e il XV secolo sia in caratteri latini sia in caratteri greci. Questi codici, attualmente dispersi in varie biblioteche italiane e straniere (quasi nulla è rimasto in sede), per la maggior parte sono riconducibili all’iniziativa di signori locali che promossero l’uso del volgare nell’ambito di un progetto di valorizzazione politica e culturale del territorio pugliese; non mancano testi e documenti provenienti dall’universo religioso e dalla cultura cittadina.
Tramite la biblioteca digitale è possibile visionare i manoscritti e consultare le schede descrittive che forniscono indicazioni dettagliate sui codici e sulla tradizione testuale delle opere da essi tramandate: nel loro insieme costituiscono una componente fondamentale del patrimonio culturale, scientifico e artistico della Puglia medievale.
Alla biblioteca digitale e interattiva si affiancano una banca dati che consente di eseguire ricerche specifiche sui manoscritti e sulle schede descrittive e una sezione dove è possibile consultare studi dedicati alla produzione manoscritta meridionale, principalmente pugliese. La consultazione è gratuita, libera e non richiede registrazione.
Il progetto, ideato e realizzato presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università del Salento (cattedra di Linguistica Italiana), è promosso dalla Città di Cavallino e finanziato dalla FCRP (Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia) e dal CUIS (Consorzio Universitario Interprovinciale Salentino).