Eleazar Moiseevič Meletinskij, Poetica storica della novella, edizione italiana a cura di Massimo Bonafin, Macerata, eum edizioni università di Macerata, 2014.
ISBN 978-88-6056-386-6, 395 pp., 25,00 euro
Il volume riassume le teorie di Meletinskij sulla novella, ripercorrendo l’evoluzione del genere nelle varie epoche e attraverso varie culture. Il concetto di novella varia in ogni tradizione letteraria, ma i suoi tratti fondamentali restano la brevità, l’unicità dell’evento narrato, il punto di svolta nella composizione e la drammaticità. Dalla fase folklorica e aneddotica si passa allo studio delle forme originarie orientali nel confronto con quelle occidentali del Medioevo. Le forme originarie della novella per l’autore vanno rintracciate sia a Oriente che a Occidente, in particolare nel Decameron, in un percorso che porta alla forma classica della novella del Rinascimento. Progenitore della novella romanzesca del Sei-Settecento è Cervantes e, più avanti, particolare attenzione è rivolta alla novella romantica ottocentesca di Hoffmann, Poe, Kleist, fino a quella realistica, con particolare attenzione alla francese, con Mérimée, Stendhal, Balzac, e russa, con Puškin, Gogol’, Turgenev e Čechov che, insieme a Maupassant, introduce la novella “impressionista” di fine Ottocento.