Il viaggio del testo, Atti del Convegno internazionale di Filologia italiana e romanza (Brno, 19-21 giugno 2014), a cura di Paolo Divizia e Lisa Pericoli, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2017 (Scritture e scrittori, N.S. 2).
ISBN 978-88-6274-771-4, X-554 pp., 45 euro
Il volume raccoglie gli atti del Convegno internazionale di Filologia italiana e romanza “Il viaggio del testo” tenutosi presso la Masarykova univerzita di Brno (Repubblica Ceca) dal 19 al 21 giugno 2014, con il patrocinio di vari dipartimenti (Università di Brno, Macerata, Milano, Verona, Torino) e istituti di ricerca o associazioni scientifiche (DiVo, OVI, SIFR). Al di là delle varie branche in cui la filologia si è sviluppata (e talvolta frammentata) col progredire degli studi, si è voluto qui insistere su una concezione unitaria e globale di filologia come scienza storica che studia il viaggio del testo tenendo conto, da una parte, degli aspetti più prettamente testuali che riguardano sia la “storia del testo” (intendendo con tale espressione un concetto esteso di “storia della tradizione” che partendo da fonti e modelli, passando attraverso questioni di genesi/evoluzione, giunga fino ai problemi della storia della tradizione vera e propria) sia i problemi ecdotici, dall’altra, delle difficoltà ermeneutiche a cui il testo va incontro man mano che si allontana dall’ambiente storico-culturale in cui è stato concepito. Gli atti comprendono, in un’ottica comparatistica, quasi quaranta interventi che spaziano tra filologia italiana (dal XIII al XX sec.), filologia umanistica, filologia romanza (aree galego-portoghese e francese) e ispano-araba.