Sergio Vatteroni, La Contemplazione della Passione di Cristo secondo le ore canoniche. Versioni occitane di Assisi e Rodez, versione occitano-catalana di Pavia, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2020 (Scrittura e scrittori. Collana di studi filologici, 6)
ISBN 978-88-3613-045-0, VI + 182 pp., 20 euro
Le prose occitane qui edite criticamente per la prima volta costituiscono tre versioni diverse di uno stesso testo, volgarizzato da un originale latino che deve aver circolato anch’esso in più redazioni, e di cui abbiamo una sola versione a stampa, più breve dei volgarizzamenti conservati, edita nella Patrologia Latina. L’opera in tre versioni è una Contemplazione della passione di Cristo secondo le ore canoniche; le versioni occitane sono tramandate dal ms. Assisi, Biblioteca di Chiesa Nuova, 9, e dal ms. Rodez, Bibliothèque Municipale, 60, mentre il ms. Aldini 28 della Biblioteca Universitaria di Pavia conserva una versione in lingua mista occitano-catalana. Di quest’ultima esiste l’edizione diplomatico-interpretativa pubblicata da Carlo Salvioni nel 1899; le altre due versioni sono, come detto sopra, inedite. Il ms. di Assisi, molto noto e studiato, è la più importante silloge conservata di testi francescani di ispirazione spirituale e beghina redatti in occitano; gli altri due mss., invece, poco o per nulla studiati, meriterebbero un’indagine più approfondita di quanto si è potuto fare qui. Insignificanti sotto l’aspetto letterario, le tre prose sono invece molto interessanti linguisticamente perché documentano, per la prima metà del XIV secolo, varietà particolari del sud-ovest del dominio occitano e, nel caso del ms. pavese, una lingua mista occitano-catalana di notevole interesse, che conferma ulteriormente l’esistenza, tra la fine del XIII e il XIV secolo, di questa varietà linguistica.