Le Meditationes vitae Christi in volgare secondo il codice Paris, BnF, it. 115. Edizione, commentario e riproduzione del corredo iconografico, a cura di Diego Dotto, Dávid Falvay, Antonio Montefusco, Venezia, Edizioni Ca’ Foscari – Digital Publishing, 2021 (Filologie medievali e moderne 24, Serie occidentale 20)
ISBN 978-88-6969-509-4 / 978-88-6969-510-0; 515 pp.
Le Meditationes vitae Christi costituiscono uno dei testi di più grande successo del tardo
Medioevo e occupano una posizione di assoluto rilievo nella ridefinizione della religiosità e
della sfera devozionale della loro epoca. Scritte in Toscana all’inizio del XIV secolo, le
Meditationes sono tramandate da una ricca tradizione manoscritta plurilingue.
Paragonabile per intensità al successo dell’opera è il dibattito che riguarda la veste
linguistica originale del testo. Nonostante si possa ormai indicare la versione originaria in
quella latina, il manoscritto Paris, BNF, it. 115 tramanda un testo in volgare che riveste
una notevolissima importanza sia sul piano filologico che su quello figurativo. Il codice
parigino, infatti, oltre ad essere uno dei testimoni più antichi dell’opera, tramanda la prima
traduzione italiana, ascrivibile all’area pisana, ed è impreziosito da uno splendido apparato
iconografico. Il volume fornisce, in una prospettiva multidisciplinare, la prima edizione
critica del testo, la riproduzione di tutte le illustrazioni, nonché l’edizione delle istruzioni
date agli artisti e lo studio testuale e materiale del codice. Il volume è accompagnato da
puntuali commenti filologici e storico-artistici, da glossari e da sette contributi introduttivi di
carattere interdisciplinare.
Il volume è distribuito con licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale
all’indirizzo https://doi.org/10.30687/978-88-6969-509-4.