Giuseppina Brunetti, Poeti, trovatori, cantastorie. Il Medioevo ri-suona a Bologna per Dante, Bologna, BUP, 2021
ISBN 9788869238055, 112 pp., 15 euro
Il volume propone una selezione di testi e di spartiti musicali composti nell’ambito delle celebrazioni dantesche a Bologna, sostenute dal Comitato nazionale per le celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri e dal Comune di Bologna: i testi e le musiche sono stati al centro di uno spettacolo tenutosi il 18 giugno 2021 in cui per la prima volta alcune poesie medievali di trovatori e trovieri, conosciute da Dante e citate nel De vulgari eloquentia (ma non solo), sono state ri-suonate a partire dalle musiche trasmesse dai manoscritti antichi, arrangiate modernamente dal maestro Alessio Romeo ed eseguite dall’Ensemble Coblas esparsas.
Indice. Introduzione; 1. Folquet de Marselha, Tant m’abellis l’amoros pessamens; 2. Arnaut Daniel, Lo ferm voler qu’el cor m’intra; 3. Guido Guinizzelli, Al cor gentil rempaira sempre Amore; 4. Carmina Burana, In taberna quando sumus; 5. Thibaut de Champagne, De Bone Amor vient Seance et Biautez ; 6. Raimbaut de Vaqueiras, Kalenda maia; 7. Federico II di Svevia, Dolce lo mio drudo, e vaitende!; 8. Bernart de Ventadorn, Can vei la lauzeta mover; 9. Dante Alighieri, Amor che nella mente mi ragiona.