Medioevo romanzo e orientale. Temi e motivi epico-cavallereschi fra Oriente e Occidente. Atti del VII Colloquio Internazionale (Ragusa, 8-10 maggio 2008), Atti a cura di Gaetano Lalomia e Antonio Pioletti, Postfazione di Antonio Pioletti, Indici a cura di Giovanna Carbonaro, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2010.
ISBN 978-88-498-2751-4, 332 pp., 20,00 euro
Gli Atti del VII Colloquio Internazionale Medioevo romanzo e orientale. Temi e motivi epico-cavallereschi fra Oriente e Occidente raccolgono i contributi del convegno tenutosi a Ragusa Ibladall’8 al 10 maggio 2008. Quando trattiamo di temi e motivi letterari entriamo senza dubbio soprattutto nel dominio del narrare, e anche in un’intricata selva di definizioni e di approcci critici che costellano il costituirsi stesso della narratologia. Si profila così una prima questione, che cos’è tema e che cos’è motivo, seguita da una seconda non meno complessa, cioè, data una definizione, quali indizi permettono d’individuare il tema di un’opera, quali i motivi in essa presenti. Sarebbero sufficienti questi profili a rendere ardui i percorsi critici da seguire, se non fosse che altre questioni si sono aggiunte, e si aggiungono, nel rendere ponderosa la mole di studi dedicati a siffatti argomenti, cioè l’individuazione delle origini di temi e motivi, la ricostruzione della loro storia, le modalità della loro diffusione, i loro viaggi, le loro metamorfosi. Un campo di studi ben vasto, dunque, entro cui, a partire dall’interesse per la critica delle fonti, hanno trovato fertile terreno di applicazione indirizzi scientifici da ricondurre all’antropologia, allo strutturalismo, alla semiologia, alla psicanalisi, che hanno portato al costituirsi di un corposo filone d’indagine che, non a caso, ha trovato nelle letterature del Medioevo occasione di proficua sperimentazione.